Zurück zu allen Events

Cortona On The Move | Fallout - Sim Chi Yin | Ex Magazzino delle Carni


  • Sanne De Wilde Ex Magazzino delle Carni Via Santucci 5 Cortona Italia (Karte)

Cortona On The Move | Ex Magazzino delle Carni | Via Santucci 5
14. Juli - 30. September 2018

Fallout
Sim Chi Yin


Sim Chi Yin

Sim Chi Yin


Eins der einzigen Länder, das im 21. Jahrhundert Atomwaffen getestet hat. Das andere, das Erste, das sie benutzt hat, nachdem es sie getestet hat. Nordkorea und die Vereinigten Staaten befinden sich an den beiden Extremen der nuklearen Gleichung, sind aber derzeit in eine gefährliche Abfolge von Bedrohungen und Gegenmassnahmen verwickelt. Die Dokumentarfotografin Sim Chi Yin ist sechstausend Kilometer entlang der Grenze zwischen China und Nordkorea und durch sechs Staaten der Vereinigten Staaten gereist, um eine Serie von Bildern zu schaffen, die die Erfahrung von Männern, Vergangenheit und Gegenwart, in Bezug auf Atomwaffen erzählen.

Sim Chi Yin (1978, Singapur) ist bildende Künstlerin und Dokumentarfotografin. Sie stammt aus Singapur und lebt seit zehn Jahren in Peking. Im Mittelpunkt ihrer Arbeit stehen das historische Gedächtnis, Konflikte, Migrationen und deren Folgen. Sie wurde als offizielle Fotografin für den Friedensnobelpreis 2017 ausgewählt und hatte eine Einzelausstellung über Atomwaffen im Nobel Peace Centre Museum in Oslo.

Uno è l’unico Paese ad aver testato le armi nucleari nel XXI secolo. L’altro è il primo ad averle utilizzate, dopo averle testate. La Corea del Nord e gli Stati Uniti si posizionano ai due estremi dell’equazione nucleare, ma attualmente sono coinvolte in un pericoloso susseguirsi di minacce e contromisure. La fotografa documentarista Sim Chi Yin ha percorso seimila chilometri lungo il confine tra Cina e Corea del Nord e attraverso sei degli Stati Uniti, per realizzare una serie di immagini che raccontano l’esperienza degli uomini, passata e presente, in relazione alle armi nucleari.

Sim Chi Yin (1978, Singapore) è un’artista visiva e fotografa documentarista. È originaria di Singapore e risiede a Pechino da dieci anni. La sua opera si concentra sulla memoria storica, i conflitti, le migrazioni e le loro conseguenze. È stata scelta come fotografa ufficiale al Premio Nobel per la Pace nel 2017 e ha realizzato una mostra personale sulle armi nucleari per il Museo del Centro Nobel per la Pace di Oslo.